Quando un bambino nasce attraverso un trattamento di surrogazione, ci possono essere casi in cui la genitorialità diventa, giuridicamente parlando, poco chiara. Questa zona grigia può sorgere a causa del fatto che i genitori potrebbero cercare l’aiuto di una madre surrogata in paesi in cui le leggi sull’attribuzione della parentela potrebbero essere molto diverse da quelle nostrane. Un test del DNA per la surrogazione può in alcuni casi essere l’unica opzione disponibile, fornendo ai genitori la prova di cui si ha bisogno per dimostrare di essere in realtà i genitori biologici del bambino.
Cos’è la surrogazione
Essenzialmente la surrogazione è quando una donna porta il bambino di un’altra coppia fino alla nascita del bambino. Questo è un processo concordato da entrambe le parti e la madre che ha partorito il bambino deve abbandonare il bambino ai genitori che li hanno commissionati, una volta nato.
Esistono due tipi di surrogazione:
Il primo è la surrogazione tradizionale. Il tradizionale metodo surrogato prevede l’impianto di spermatozoi nelle tube di Falloppio della madre surrogata. La surrogazione tradizionale può comportare complicazioni nella parentela se tutte le leggi, i regolamenti e gli accordi tra i genitori in commissione e la madre surrogata non sono chiari sin dall’inizio. Nella surrogazione tradizionale, la madre surrogata è la madre biologica del bambino e la madre committente è normalmente estranea al bambino.
La surrogazione gestazionale è un po’ diversa. Mentre nella tradizionale surrogazione lo sperma viene impiantato nella madre surrogata e fertilizza il suo ovulo, nella surrogazione gestazionale, la madre surrogata fornisce solo il suo utero. Le uova e lo sperma di solito appartengono ai genitori incaricati e sono fecondati in-vitro. Le uova fecondate vengono quindi impiantate nella tuba di Falloppio della surrogata che è, a tutti gli effetti, solo il portatore del bambino (ma biologicamente del tutto estranea).
Perché è necessario un test genetico?
La donna che partorisce fisicamente un bambino è classificata come madre legale di quel bambino. I genitori in commissione di una madre surrogata devono richiedere che i diritti legali siano trasferiti tra di loro entro 6 mesi dalla nascita del bambino, facendo domanda per un provvedimento genitoriale. Tuttavia, per ottenere l’ordine dei genitori, i genitori in commissione devono stabilire una relazione biologica con il bambino in questione. Se ciò non può essere dimostrato, i genitori devono richiedere un provvedimento di adozione, che richiederà il coinvolgimento di un’agenzia di adozione per confermare il processo. Pertanto un test del DNA per la surrogazione può essere estremamente utile per semplificare e velocizzare il processo.
Come funziona il test del DNA?
I test di surrogazione sono di solito uno, o una combinazione dei seguenti test del DNA:
- test di paternità
- test di maternità
- test per l’immigrazione
I test di paternità possono essere utilizzati nei casi in cui si dubita che le procedure di impianto di laboratorio siano state seguite rigorosamente. Sfortunatamente, sebbene l’errore umano sia raro nei laboratori che offrono servizi di impianto, è comunque una possibilità. Ci sono stati casi in cui lo sperma impiantato era quello sbagliato (il che significa che non si trattava dello sperma del padre designato ma dello sperma di un altro donatore che non era destinato alla gravidanza in questione). L’unico modo per sapere se il bambino è il figlio biologico del padre designato è eseguire un test del DNA di paternità.
Il test di maternità viene talvolta utilizzato nei casi di maternità surrogata gestazionale a causa della natura stessa di questo tipo di test che richiede la donazione di ovuli da una donna diversa dalla madre surrogata. Oltre alla possibilità di impiantare l’embrione sbagliato, c’è anche una piccola possibilità di concepimento naturale per la madre surrogata. Se ci sono dubbi sul fatto che la presunta madre sia la madre biologica del bambino, un test del DNA di maternità è l’unica soluzione.
Test ai fini dell’immigrazione
Sia il test del DNA di maternità che il test di paternità forniscono risultati accurati per una percentuale superiore al 99,99%.
Molte coppie che optano per la maternità sostitutiva troveranno spesso la madre surrogata e cercheranno trattamenti di IVF al di fuori dal proprio paese. India e Ucraina sono tra le scelte più comuni a causa del fatto che le leggi sono più lassiste e le spese per la maternità surrogata sono notevolmente inferiori. Tuttavia, le coppie che scelgono di trovare una madre surrogata all’estero potrebbero trovarsi di fronte a determinate difficoltà legali quando cercano di riportare a casa il loro bambino. Le autorità di immigrazione nostrane potrebbero non riconoscere i genitori in carica come genitori legali perché potrebbero non essere biologicamente correlati, quindi il bambino non può entrare nel paese. Anche gli accordi di maternità surrogata stipulati all’estero potrebbero non essere sempre riconosciuti nel paese di origine dei genitori in commissione. A volte il test del DNA per l’immigrazione è l’unico mezzo disponibile per dimostrare che un bambino nato con maternità surrogata è figlio biologico di uno o di entrambi i genitori.
Test genetico e trattamento IVF
Le coppie che hanno usato la fecondazione in vitro (IVF) per avere un figlio potrebbero voler fare un test del DNA per confermare che sono i genitori. Anche se il rischio di un embrione sbagliato impiantato in ospedale o in una clinica è estremamente ridotto, un test di paternità e/o maternità fornirebbe la tranquillità di essere genitori biologici.
Forniamo test di paternità e test di maternità informativi per eliminare il dubbio.
Test del DNA e Adozione
I bambini che sono in affidamento o sono stati adottati potrebbero voler rintracciare i loro genitori o fratelli più avanti nel tempo.
Forniamo test del DNA di maternita’, test di paternità e test di fratellanza per dimostrare i rapporti biologici una volta che i membri della famiglia sono stati localizzati
Test del DNA confidenziale
Preghiamo di contattarci in piena fiducia per discutere le proprie esigenze in modo da poter raccomandare il test del DNA appropriato per la surrogazione.