Giugno 2017
Una donna è stata incarcerata per frode col test del DNA della paternità dopo aver ingannato un ex partner facendogli credere di essere il padre di suo figlio.
Danielle Morris, 29 anni, del Merseyside, è stata mandata in prigione per un anno per frode dalla Liverpool Crown Court, dopo aver convinto l’ex fidanzato Jamie Somers di essere il padre della figlia.
Alla corte fu detto che la Morris aveva inizialmente informato il sig. Somers che non era il padre del suo bambino, a seguito della loro breve relazione, ma un anno dopo lo contattò per contraddire queste informazioni. Nel fare ciò, affermò che un test del DNA di paternità aveva rivelato che l’uomo che inizialmente pensava fosse il padre della ragazza non era in realtà il padre.
Al fine di stabilire la sua paternità, Somers ha pagato per un test del DNA, ma la Morris ha simulato i risultati.
La frode col test del DNA di paternità distrugge le vite
Il sig. Somers non solo ha pagato il sostegno per la bambina, ma ha l’ha avuta con lui settimanalmente. Ha scoperto che non era sua figlia solo quando ha contattato la società che si occupa di test del DNA che lo ha informato che non lo avevano testato in primo luogo.
Un ulteriore test di paternità ha mostrato che Somers non era il papà della bambina- notizie che, ha detto, lo hanno lasciato devastato, privandolo di una figlia ed i suoi genitori di una nipote.
Morris, che si è dichiarata colpevole per l’accusa di frode, ha dichiarato di aver commesso il crimine solo per fornire una figura paterna a sua figlia.
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Frodi in aumento col test del DNA di paternità
Il caso ha evidenziato quanto sia facile per qualcuno falsificare un test del DNA per raggiungere i propri obiettivi. In passato, le persone hanno falsificato i risultati dei test del DNA per ingannare non solo i partner e i coniugi, ma anche il governo, ad esempio per renderli idonei a determinati benefici.
Sono persino sorti casi di persone che fingevano risultati del test del DNA in modo da poter “provare” una relazione con una persona deceduta per ottenere un guadagno finanziario.
Si ritiene che il numero di casi di frode col DNA sia in aumento perché i test del DNA sono ora ampiamente disponibili, grazie principalmente a Internet, e sono molto semplici da prendere, dato che ora richiedono solo tamponi orali, piuttosto che un campione di sangue.
Come proteggersi dalla frode nel DNA?
Ci sono alcuni semplici passi che si possono fare. Il primo è assicurarsi di utilizzare una società rispettabile per intraprendere il test. Il laboratorio dovrebbe essere pienamente accreditato per garantire che i suoi risultati siano ritenuti affidabili dalle autorità e dai dipartimenti governativi.
Un test del DNA informativo si basa sull’onestà dei partecipanti al test e sul fatto che forniranno campioni dai corretti partecipanti. Se si sta eseguendo questo tipo di test, allora è meglio prelevare i campioni insieme in modo da poter vedere che vengono prelevati dalle persone giuste, assistere alla loro sigillatura nelle buste e persino andare all’ufficio postale insieme per assicurarsi che non vengono manomessi prima di essere inviati al laboratorio per i test.
Un test del DNA legale richiede il mantenimento di una catena di custodia per garantire che il test venga eseguito secondo standard accreditati. Un campionatore indipendente preleverà i campioni di ciascun partecipante, verificherà il documento di identità con foto e avallerà due fotografie formato tessera di ogni persona per confermare da chi sono stati prelevati i campioni. I campioni, i documenti e le fotografie vengono quindi sigillati con un sigillo a prova di manomissione e restituiti al laboratorio per i test.
Il secondo consiglio è di non affidarsi mai a un’altra persona per avere i risultati di un test del DNA: farlo sempre da soli. Se si ottengono i risultati da qualcun altro, assicurarsi di controllarli prima di agire su di essi. Sembrano genuini? In caso di dubbi, contattare l’azienda che ha effettuato il test e chiedere loro di confermare il risultato. Prepararsi a dimostrare l’identità per verificare che si e’ la persona che ha preso parte al test poiché tutte le società di DNA rispettabili disporranno di rigide procedure di protezione dei dati per mantenere la riservatezza.
Qualsiasi tipo di frode è un’attività seria, ma se si sa cosa fare è possibile evitare la frode del test del DNA di paternità. Non farsi sorprendere e, in caso di dubbio, verificare che i risultati che vengono mostrati sono autentici.
Test del DNA accreditato da AffinityDNA
Lavoriamo solo con laboratori completamente accreditati in modo da poter fornire risultati dei test del DNA su cui poter fare affidamento. Finché si sa che i campioni sono stati prelevati dalle persone giuste, allora possiamo garantire che i nostri risultati sono corretti.
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